Spingi e respingi e spingi ancora il cazzo in cul a questa, che mai l'ebbe in potta; che questa fottitura è la più ghiotta, che piacque a donna, a cui ben piacque il cazzo. – Veder potete voi s'io mi ci ammazzo, e che di me non v'è chi meglio fotta; che quasi l'una e […]
Spectatori gentil, qui riguardate una che in potta e in culo può saziarsi, e in mille modi a fotter dilettarsi, e de suoi mani fa potta e culate. Certo, non già che tré contenti siate, si dirà, mia mercé; che a tutti scarsi, sono il gusto, il goder, il dilettarsi, e tutti tré in un […]
Non più contrasto, orsù, tutto s'acchetti, spartitevi tra voi questa ricotta, uno si pigli il cul, l'altro la potta, dando principio agli amorosi affetti. Nel ben fotter ognuno si diletti e pensi in usar ben cosa sì ghiotta perché alla fine il culo, ovver la potta sono del bello e buon dolci ricetti. Io vi […]
Ohimè! la potta! crudel! che fai, con questo così grosso orrendo cazzo? – Taci, cor mio, che così gran sollazzo non ci cangi il padrone in stenti e in guai. E se del fotter mio piacer non hai, fatti pur verso me qui, dallo spasso, che se sino ai coglion dentro va il cazzo, dolcezza […]
Questo è un cazzo papal; se tu lo vuoi, Faustina, o in potta o in cul, dimmelo pure, perché rare a venir son le venture. – Lo terrò in potta se volete voi. – In culo tel porrei, ma dacché vuoi così, stenditi bene e mena pure, che non avrà di queste fatte cure donna […]
Per Europa godere, in bue cangiossi Giove, che di chiavarla avea desio; e la sua deità posta in oblio, in più bestiali forme trasformossi. Marte, ancor lui, perdé li suoi ripossi, che potea ben goder, perch'era Dio, e di tanto chiavar pagonne il fio, mentre qual topo in rete pur restossi. All'incontro costui, che qui […]
Veduto avete le reliquie tutte dei cazzi orrendi in le potte stupende; et avete visto far quelle faccende allegramente a queste belle putte; e di dietro e d'inanzi darle frutte, e ne le bocche le lingue a vicende: che son cose da farne le leggende, come che di Morgante e di Margutte. Io so ch'un […]
Questo è un libro d'altro che Sonetti, di Capitoli, d'Egloghe o Canzone; qui il Sannazaro o il Bembo non compone né liquidi cristalli, né fioretti. Qui il Bernia non ha madrigaletti, ma vi son cazzi senza discrezione, ecci la potta, e 'l cul che gli ripone, come fanno le scatole a' confetti. E qui son […]
Il putto poppa, e poppa anche la potta; a un tempo, date il latte e ricevete, e tre contenti in un letto vedete: ognuno il suo piacer piglia a un otta. Aveste fottitura mai sì ghiotta, fra le migliaie che avute ne avete? In questo fotter più festa prendete, ch'un villan quano ei mangia la […]
Non tirar, fottutello di Cupido, la cariola; fermati bismulo; ch'io vo' fotter in potta e non in culo costei, che mi togl'il cazzo e me ne rido. E nelle braccia le gambe mi fido, e si disconcio sto (e non t'adulo) che si morrebbe a starci un'ora un mulo che fottendo a disaggio, mi disfaccio. […]