Due giorni dopo quella scena mi alzai verso le sei del mattino, e lasciando la mia compagna di letto ancora addormentata, sgattaiolai giù per prendere un po’ d’aria fresca nel piccolo giardino sul retro, al quale si accedeva dal salotto, e dal quale la mia reclusione mi escludeva quando in casa c’erano ospiti. Ma a […]
Quando ebbe finito, si alzò, mentre Polly giaceva ancora immobile e senza fiato per il piacere, o così mi sembrava. Poi il giovane la spostò di nuovo in posizione frontale, con le gambe sempre aperte. Polly sembrava incapace di mettersi seduta, così notai una specie di liquido bianco, come schiuma, che colava dalle labbra esterne […]
Alle cinque del pomeriggio del giorno seguente, puntuale come promesso, Phoebe venne nella mia stanza e mi disse di seguirla. Scendemmo di soppiatto per la scala posteriore e aprì la porta di uno stanzino dov’erano conservati alcuni vecchi mobili e delle casse di liquore, quindi mi fece entrare dietro di lei e richiuse. L’unica luce […]
Il giovane era appena sceso, quando la vecchia signora balzò su con un guizzo di giovinezza che, senza dubbio, derivava dalla rinfrescata appena ricevuta, e dopo averlo fatto sedere iniziò a baciarlo, ad accarezzargli e pizzicargli le guance e a giocherellare con i suoi capelli. Egli ricevette tutte quelle attenzioni con aria indifferente e fredda, […]
Ben presto mi ripresi molto bene, e a certe ore mi veniva anche concesso di girare per casa, ma tenendomi alla larga da altre compagnie finché non fosse arrivato Lord B** da Bath, al quale la signora Brown, conoscendo per esperienza la sua generosità in tali occasioni, propose di poter usufruire di quel mio gioiellino […]
Nonostante i progetti della signora Brown fossero ora evidenti, non ebbi né il cuore né lo spirito per aprire gli occhi: ancora non riuscivo a separarmi dalle dipendenze di quella gentildonna, perché mi consideravo sua proprietà, anima e corpo. Al contrario, mi ingannavo perseverando nella mia buona opinione nei suoi confronti, e preferii aspettare il […]
Mamma Brown, nel frattempo, aveva raggiunto un accordo con quel vecchio caprone viscido, che, come ebbi modo di scoprire in seguito, prevedeva un anticipo di cinquanta ghinee per la libertà di insediarmi, e altre cento nel caso in cui avesse raggiunto la piena soddisfazione dei suoi desideri col trionfo sulla mia verginità; per quanto riguardava […]
Ero alta, anche se non troppo per la mia età: come già detto, avevo quindici anni appena compiuti. La mia figura era dritta, la vita sottile, leggera e libera senza bisogno di sostegni; avevo capelli castani lucenti e setosi che cadevano sul collo con boccoli naturali facendo risaltare il candore della mia pelle liscia. Il […]
Nel frattempo il languido stiramento delle mie membra, i sospiri, le brevi contrazioni, tutto cospirò a rassicurare quell’esperta libertina del fatto che io fossi più compiaciuta che offesa dalle sue incursioni, che ella condiva con baci ed esternazioni del tipo «Oh! Quale incantevole creatura sei! Fortunato l’uomo che per primo ti renderà donna! Oh! Che […]
La signora mi ascoltò, con espressione grave e severa da piccolo segretario di Stato, e considerando in una sola occhiata come ero fatta, non mi rispose, mi chiese uno scellino in anticipo e quando glielo misi in mano mi disse che di posti per donne per i lavori più pesanti non era facile trovarne, soprattutto […]