Alcuni antichi sono di opinione che le ragazze si lascino sedurre meno facilmente dall’intromissione di una messaggera, che dall’azione personale dell’uomo; invece le donne sposate cedono più facilmente di fronte alle arti di una terza persona, che all’amante stesso. Vatsyayana, da parte sua, pensa che l’uomo debba ricorrere ai buoni uffici di una terza persona solo quando sia assolutamente impossibile far da sé. Ed è una sciocchezza pensare che le donne di carattere libero e ardito cedano ai tentativi personali dell’uomo, mentre le donne di carattere debole cedano alle arti di interposte persone.
Ora quando un uomo agisce personalmente deve, prima di tutto, far la conoscenza della donna che ama, nel seguente modo.
1) Farà in modo di essere osservato dalla donna, cogliendo un’occasione naturale, o creando un’occasione speciale. L’occasione è naturale quando uno di loro entra nella casa dell’altro; è speciale quando i due si incontrano presso un amico, un compagno di casta, un ministro, un medico, alle cerimonie nuziali, ai sacrifici, ai festini, ai funerali.
2) Qualunque sia il momento in cui s’incontrano, l’uomo avrà cura di guardare la donna in modo da farle capire le condizioni del suo spirito; arriccerà i baffi, produrrà dei suoni con le unghie, farà tintinnare i gioielli, morderà il labbro inferiore e compirà altri gesti simili. Quando lei lo guarderà, parlerà di lei e di altre donne agli amici e si mostrerà generoso e amico di divertimenti. Se sarà seduto vicino a una donna di sua conoscenza, continuerà a muoversi sulla sedia, aggrotterà la fronte, parlerà lentamente quasi fosse stanco, e ascolterà la vicina con indifferenza. Potrà anche avere, con un bambino o una terza persona qualsiasi, una conversazione a doppio senso, che alluda a una persona qualsiasi ma che in realtà sia diretta alla donna che ama; e in tal modo potrà rivelarle il suo amore, mentre ha tuttavia l’aria di occuparsi più di un’altra persona che di lei. Traccerà segni per terra, con le dita o col bastone, che siano diretti a lei, abbraccerà e bacerà un bambino in sua presenza, gli offrirà con la lingua un miscuglio di noce e foglia di betel, gli prenderà il mento con le dita. Tutto questo in tempo e luogo convenienti.
3) L’uomo accarezzerà un bambino seduto sulle ginocchia della donna, e gli darà un giocattolo che subito gli riprenderà. Potrà anche tener con lei una conversazione su questo bambino, cercando così di entrare a poco a poco nella sua confidenza; e nel tempo stesso studierà il modo di rendersi gradito ai parenti. Una volta fatta la conoscenza, troverà un pretesto per renderle spesso visita nella sua casa, e quando lei è lontana, ma abbastanza vicina da poterlo udire, parlerà su qualche argomento di amore. Aumentata l’intimità, le affiderà in deposito qualche cosa, di cui ritirerà una parte di tempo in tempo; o, meglio ancora, le affiderà profumi e noci di betel perché glieli tenga. Farà poi il possibile per metterla in buona relazione con la propria moglie e farà anche in modo che lei abbia con questa conversazioni in un luogo solitario. Per vederla spesso troverà modo di servirsi del medesimo orefice, del medesimo gioielliere, del medesimo tintore e del medesimo lavandaio della famiglia di lei. Le farà apertamente lunghe visite col pretesto di trattare un affare con lei; e un affare ne porterà un altro, in modo da mantenersi sempre in relazione. Se lei desidera qualche cosa, se ha bisogno di denaro, se vuoi apprendere un’arte qualsiasi, le insinuerà abilmente che egli desidera procurarleciò di cui ha bisogno, dare il denaro, insegnarle quell’arte. Continuerà a conversare con lei in presenza di altre persone, parlando di ciò che è stato detto e fatto da altri; esaminerà oggetti diversi, gioielli e pietre preziose; in tali occasioni le mostrerà cose che lei potrà non conoscere, e se c’è disaccordo fra loro sulle cose stesse o sul valore, lui tacerà senza contraddirla e si rivelerà del suo parere su tutti i punti.
In tal modo ha fine questo argomento.
Quando una fanciulla si sia familiarizzata con un uomo, come sopra abbiamo detto, e gli abbia manifestato tutto il suo amore con differenti segni esterni e coi movimenti del corpo, lui deve cercare di possederla. Ma poiché le ragazze non hanno l’esperienza dell’unione sessuale, occorre trattarle con grande delicatezza e con grandi precauzioni. Ciò invece non è necessario con altre donne che già conoscono l’unione sessuale. Quando le intenzioni della ragazza non saranno più dubbie e lei avrà messo da parte ogni pudore, lui comincerà a far uso del proprio denaro, e avverranno scambi di vesti, di anelli e di fiori. L’uomo avrà cura che i suoi regali siano belli e cari; la ragazza gli regalerà noci e foglie di betel e se egli deve recarsi a qualche festa, le chiederà il fiore che porta nei capelli o in mano. Se è lui a donare un fiore, dovrà essere bello, profumato e segnato dalle sue unghie e dai denti. A grado a grado dissiperà i suoi timori, e finirà col riuscire a condurla in luogo solitario, ove l’abbraccerà e la bacerà Infine, in occasione di una noce o di una foglia di betel che riceverà o darà, o dello scambio di un fiore, egli le carezzerà le sue parti segrete, dando così alle sue attenzioni una conclusione soddisfacente.
Quando un uomo tenta di sedurre una donna, non deve tentarne alcun’altra contemporaneamente. Ma dopo esser riuscito nel suo intento una prima volta, e dopo averla goduta per un periodo di tempo abbastanza lungo, potrà mantenersi l’affezione della fanciulla, facendole regali che le piacciano, e potrà allora cominciare i tentativi di un’altra conquista. Se un uomo vede il marito di una donna che ama, nei pressi della sua casa, si asterrà dal goderla, anche se fosse facile a conquistare. E un uomo saggio, cui preme la propria reputazione, non penserà mai a sedurre una donna timida, paurosa, di carattere leggero, ben sorvegliata, o che abbia il suocero e la suocera.
Apr 142018