Poco dopo eravamo arrivate, e ci accomodammo in un delizioso salottino in riva al mare. Dopo aver parlato per un po’ del più e del meno, Madame C… mi chiese se avevo qualcosa di nuovo da raccontarle, se davvero ero stigmatizzata e come mi trovavo sotto la direzione spirituale del Padre Dirrag. «Non vi posso […]
Circa due ore dopo mi svegliai, sempre con la mia cara colonna tra le cosce, distesa sul ventre, le natiche nude. Questa posizione mi sorprese, e mi tornò in mente quello che era successo, come si ricorda l’immagine di un sogno. Pure, mi sentivo più tranquilla. L’evacuazione della celeste rugiada mi aveva liberato lo spirito, […]
La vecchia penitente arrivò e subito si accorse della devozione di Eradice, alla quale fece in modo di inculcarne una in particolare per San Francesco suo patrono. Fabbricò quindi un’acqua che aveva la facoltà di produrre delle piaghe simili alle stigmate e il Giovedì Santo, prendendo a pretesto l’Ultima Cena, la vecchia penitente lavò i […]
Che più, mio caro Conte? Dirrag se ne andò, ed Eradice, che venne ad aprire la porta dello stanzino, mi saltò al collo abbracciandomi. «Ah, mia cara Thérèse!», esclamò. «Prendi parte alla mia felicità! Sì, io ho visto aprirsi il paradiso, ho partecipato alla felicità degli angeli. Che piacere, amica mia, in cambio di un […]
Ero situata in maniera da non perdere il minimo particolare di questa scena; le finestre della camera dove lei si faceva prendere si trovavano di fronte alla porta della stanzetta dove ero rinchiusa. Eradice era in ginocchio sullo sgabello, le braccia incrociate sul poggiapiedi dell’inginocchiatoio e la testa poggiata sulle braccia: la sua camicia era […]
Il buon Padre entrò. «Buongiorno, mia cara sorella in Dio!», disse, «che lo Spirito Santo e San Francesco siano con voi!». Eradice voleva gettarsi ai suoi piedi, ma egli la fece alzare e sedere accanto a lui. «È necessario», le disse il sant’uomo, «che vi ripeta i princìpi ai quali dovrete ispirarvi in tutte le […]
Continuai dunque i miei esercizi di devozione con tutto il fervore immaginabile. Mi avevano molto parlato del famoso Padre Dirrag; volli vederlo. Divenne il mio direttore spirituale, e Mademoiselle Eradice, la sua più tenera penitente, divenne ben presto la mia migliore amica. Voi conoscete bene, mio caro Conte, la storia di questi due famosi personaggi. […]
Il nostro ragionatore si siede a tavola, gli vengono servite delle ostriche: opta per il vino di Champagne. Ma, dirà qualcuno, era libero di scegliere il Borgogna. Ebbene, no: è vero invece che un altro motivo, un’altra scelta più pressante della prima, poteva determinarlo a bere quest’ultimo vino, ma anche in questo caso la sua […]
Che battaglia, mio caro Conte, ho dovuto combattere fino a ventitré anni, tempo in cui mia madre mi ritirò da quel maledetto convento! Ne avevo appena sedici quando caddi in uno stato di languore che era il frutto delle mie meditazioni: avevo infatti scoperto dentro di me delle passioni che mi era impossibile conciliare. Da […]
Allarmata dalle parole del mio confessore, gli chiesi cosa dovessi fare. Come avevo potuto dare a mia madre una simile idea di me? Egli non ebbe alcuna difficoltà a spiegarmi, nei termini più misurati, quello che era accaduto e le precauzioni prese da mia madre per correggermi da un difetto del quale – diceva – […]