Questo è pur un bel cazzo lungo e grosso. Deh! se l'hai caro lasciamelo vedere – Vogliam provare se potete tenere questo cazzo in la potta, e me addosso. – Come, s'io vo' provar? come, s'io posso? Piuttosto questo che mangiare o bere! – Ma s'io v'infrango poi, stando a giacere, farovi mal. – Tu […]
E saria pur una coglioneria sendo in voglia mia fottervi adesso, avervi col cazzo nella potta messo, del cul non mi facendo carestia. Finisca in me la mia genealogia! Ch'io vo' fottervi dietro, spesso, spesso, poiché gli è più differente il tondo dal fesso che l'acquata dalla malvasia. – Fottimi e fa di me ciò […]
Ove il mettrete voi? Ditel' di grazia, dietro o dinanzi? io vo' 'l sapere, perché farovi forse dispiacere se nel cul me lo caccio per disgrazia. – Madonna, no, perché la potta sazia il cazzo sì che v'ha poco piacere, ma quel che faccio, il fo per non parere un Frate Mariano, verbi gratia. Ma […]
Tu m'hai il cazzo in la potta, e il cul mi vedi e io veggio il tuo cul com'egli è fatto, ma tu potresti dir ch'io sono un matto, perch'io tengo le mani ove stanno i piedi. – Ma s'a codesto modo fotter credi, sei una bestia, e non ti verrà fatto; perch'asssai meglio del […]
Perch'io prov'or un sì solenne cazzo che mi rovescia l'orlo della potta, io vorrei esser tutta quanta potta, ma vorrei che tu fossi tutto cazzo. Perché, s'io fossi potta e tu cazzo, isfameria per un tratto la potta, e tu avresti anche dalla potta tutto il piacer che può aver un cazzo. Ma non potendo […]
Posami questa gamba in su la spalla, et levami dal cazzo anco la mano, e quando vuoi ch'io spinga forte o piano, piano o forte col cul sul letto balla. E s'in cul dalla potta il cazzo falla, dì ch'io sia un forfante e un villano, perch'io conosco dalla vulva l'ano, come un caval conosce […]
Questo cazzo vogl'io, non un tesoro! Questo è colui, che mi può far felice! Questo è proprio un cazzo da Imperatrice! Questa gemma val più ch'un pozzo d'oro Ohimè, mio cazzo, ajutami, ch'io moro e trova ben la foia in matrice: in fin, un cazzo picciol si disdice, se in potta osservar vuole il decoro. […]
Mettimi un dito in cul, caro vecchione, e spinge il cazzo dentro a poco a poco; alza ben questa gamba a far buon gioco, poi mena senza far reputazione. Che, per mia fé! quest'è il miglior boccone che mangiar il pan unto appresso al foco; e s'in potta ti spiace, muta luoco, ch'uomo non è […]
Fottiamci, anima mia, fottiamci presto perché tutti per fotter nati siamo; e se tu il cazzo adori, io la potta amo, e saria il mondo un cazzo senza questo. E se post mortem fotter fosse onesto, direi: Tanto fottiam, che ci moiamo; e di là fotterem Eva e Adamo, che trovarno il morir sì disonesto. […]