Il signor Léon, quando studiava legge, aveva frequentato con una certa assiduità la Chaumière, e aveva ottenuto considerevoli successi con le sartine che lo trovavano ‘distinto’. Era lo studente più ammodo che si potesse desiderare: portava i capelli né troppo lunghi né troppo corti, non sperperava, già al primo del mese, il denaro del trimestre, […]
La folla aspettava contro il muro, schierata con ordine entro le transenne. All’angolo delle strade vicine, giganteschi manifesti ripetevano in caratteri barocchi: Lucia di Lammermoor… Lagardy… Opéra… ecc. Era bel tempo e faceva caldo; il sudore scorreva fra i riccioli, nessun fazzoletto da tasca era al suo posto, ma tutti asciugavano fronti arrossate, e per […]
Innanzitutto non sapeva come disobbligarsi con il signor Homais di tutti i medicamenti che il farmacista aveva fornito; e sebbene come medico potesse esimersi dal pagare, si vergognava un po’ di averne approfittato. Le spese di casa, da quando la cuoca faceva da padrona, erano diventate spaventose; i conti piovevano da ogni parte, i fornitori […]
Appena arrivato a casa, Rodolphe sedette con decisione allo scrittoio, sotto il trofeo di una testa di cervo appesa alla parete. Ma quando ebbe la penna fra le dita, non seppe farsi venire in mente nulla e, appoggiandosi sui gomiti, si mise a riflettere. Gli sembrava che Emma fosse indietreggiata in un remoto passato, quasi […]
Ricominciarono ad amarsi. Spesso, durante la giornata, Emma gli scriveva un biglietto dicendogli di venire subito; poi, attraverso i vetri, faceva segno a Justin, che, togliendosi in fretta il grembiule, si avviava di corsa verso la Huchette. Rodolphe arrivava per sentirsi dire da Emma che si annoiava, che suo marito era odioso e la vita […]