Si chiamava Emily, era una bellissima ragazza bionda, dalle forme così piene e ben fatte da sfidare il canone estetico della magrezza. Aveva gli occhi azzurri che traboccavano di una dolcezza inesprimibile, e non c’era niente di più grazioso della sua bocca e delle sue labbra che si schiudevano lasciando intravedere due file di denti […]
Avevamo molto in comune, l’età, la professione, le idee, e ben presto sentii che tra noi si instaurò una confidenza e un’intimità senza riserve, come se fossimo state insieme da sempre. Mi portarono a visitare la casa e i loro appartamenti, che erano arredati con molto buon gusto non disgiunto da certe pretese di eleganza. […]
Lettera seconda Signora, se ho rinviato a ora il seguito della mia storia, è stato solo per permettermi di prendere un po’ di respiro, non senza sperare che lei mi avrebbe sollevata dal peso di continuare una confessione che, per la mia dignità, è così dolorosa da sopportare. Immaginavo, infatti, che si sarebbe stancata della […]
La gentildonna, alla quale decisi di affidarmi, conosceva il signor H… e non voleva apparire troppo nella faccenda, perciò mandò un’amica a prendermi nel giorno prestabilito, e così mi raggiunse nell’appartamento che aveva affittato per me vicino a quello che occupava lei, in E… Street, a Covent Garden. Il padrone di casa era abituato a […]
Per quanto fossi confusa, udii chiaro e netto il giro di chiave nella porta. L’unica via di scampo che ci restava era la sala da pranzo, ma lo sentivamo passeggiare furiosamente su e giù rimuginando di certo sulla nostra condanna. Intanto, il povero Will era così atterrito che temetti di vederlo impazzire e benché anch’io […]